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Martedì, 02 Novembre 2021 14:23

Servizi sociali: si amplia l'offerta del Comune grazie alla presenza di due nuove assistenti

Le assistenti sociali del Comune con il sindaco Galeotti e l'assessore AlbertiSi amplia il raggio di azione del Comune per quel che riguarda i servizi sociali. Sono infatti tre attualmente le assistenti sociali inserite in organico: oltre a Marina Baracca, l’Ente locale può adesso contare anche su Anna Tondo, assunta dal Distretto di Mantova – Consorzio Solidarietà tramite proprie risorse, e Giorgia Caffarella, assunta con affidamento a cooperativa tramite risorse del Fondo Povertà.
Le tre figure ampliano le azioni del Comune di Marmirolo soprattutto nella logica di aumentare la capacità di programmazione negli ambiti ritenuti prioritari, e non solo come servizio sociale professionale di base.
Marina Baracca continuerà pertanto a mantenere i rapporti con la responsabile di settore e l’assessore di competenza Jessica Alberti, oltre a occuparsi del coordinamento operativo delle assistenti sociali e del segretariato sociale, dell’area minori e famiglia, dell’assistenza domiciliare, dell’assistenza alla persona, del servizio SAD.
Ad Anna Tondo fanno riferimento, tra gli altri incarichi, anche l’area adulti e fragilità (disabilità, dipendenza, salute mentale), gli adempimenti relativi al Reddito di Cittadinanza, l’edilizia popolare pubblica e la gestione degli alloggi comunali.
Giorgia Caffarella, che prende servizio in questi giorni, si occuperà infine di un nuovo progetto Comune-Scuola-Famiglia. Tale progetto mira a creare una collaborazione più strutturata con l’Istituto Comprensivo di Marmirolo e le famiglie attraverso la risorsa di un’assistente sociale. Nello specifico l’assistente sociale, disponibile per una presenza a supporto ai docenti, è a disposizione per colloqui d’informazione, consulenza, orientamento dei minori e delle loro famiglie. Un’attenzione particolare sarà dedicata all’osservazione e presa in carico delle situazioni in cui i minori sono più a rischio di dispersione scolastica o già segnalati al Tribunale dei Minorenni per inadempimento dell’obbligo scolastico, in un’ottica di sempre maggiore prevenzione del disagio. L’assistente sociale lavorerà anche sul versante della disabilità e sarà a disposizione per eventuali criticità che dovessero emergere dal contenitore del doposcuola comunale, oltre a favorire la costruzione di relazioni con le realtà associative del paese per il benessere delle famiglie e dei ragazzi.